Il futuro comincia adesso: gli auguri della presidente del Fondo pensione complementare dei giornalisti
Alessia Marani: «Il Fondo pensione complementare dei giornalisti è un’opportunità da sfruttare e che va adattata alle singole esigenze.
Alessia Marani: «Il Fondo pensione complementare dei giornalisti è un’opportunità da sfruttare e che va adattata alle singole esigenze.
Nei video, i temi trattati da Massimo Marciano in occasione del X congresso dell’Associazione stampa romana: nell’intervento di saluto a nome dell’Inpgi e in quello nel corso del dibattito politico, come delegato di Controcorrente Lazio
Dal 2023, l’Inpgi potrà incrementare i montanti contributivi di giornalisti freelance e parasubordinati, per avere pensioni future più alte, con una quota dei rendimenti della gestione patrimoniale. Diviene operativa la norma varata all’unanimità dal Comitato amministratore e approvata dai Ministeri vigilanti che, riformando il Regolamento delle prestazioni, permetterà di integrare la rivalutazione dei montanti prevista dalla legge
Ci ha lasciati colui che, da presidente, volle aprire l’Inpgi e il welfare dei giornalisti agli autonomi, oggi maggioranza nella professione
Uno stanziamento di sei milioni di euro in tre anni, prelevati da una quota del contributo integrativo del 4% sui corrispettivi lordi posto a carico di aziende e committenti, per offrire ai giornalisti liberi professionisti iscritti all’Inpgi l’accesso gratuito a nuove prestazioni sanitarie, garantite grazie a una convenzione con la Casagit. Lo ha approvato all’unanimità il Comitato amministratore della gestione separata Inpgi. La delibera andrà ora ai Ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia), ai quali spetterà l’approvazione definitiva.
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