Bonus maggio: Inpgi al lavoro a Ferragosto per erogazioni automatiche e nuove domande
Uffici e struttura amministrativa dell’Inpgi al lavoro anche nella giornata di Ferragosto per disporre il pagamento automatico del bonus Covid di maggio a freelance e parasubordinati iscritti alla Gestione separata che già hanno ricevuto quello di aprile e per allestire sul sito istituzionale l’area con istruzioni e modulo per le nuove domande. Il Decreto legge “Agosto”, con cui è stato finalmente disposto il tanto atteso terzo bonus a copertura dei mancati introiti per l’emergenza sanitaria, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo nella tarda serata del 14 agosto ed è entrato in vigore proprio il giorno di Ferragosto: perché i giornalisti autonomi, che attendevano da mesi questa misura, potessero usufruirne subito, uffici e amministratori hanno provveduto a disporre tutti gli strumenti anche nel pieno del periodo clou delle ferie estive.
Decreto legge di Ferragosto in Gazzetta Ufficiale, via libera al bonus Inpgi 2 di maggio
Il decreto legge di Ferragosto dà il via libera al bonus di maggio. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 agosto ed è entrato in vigore il 15 il cosiddetto Decreto legge agosto, che fra le altre misure prevede anche l’erogazione del terzo dei bonus per gli iscritti alle Casse dei professionisti (e quindi anche all’Inpgi 2), per la copertura delle conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19. E’ riferito al mese di maggio e arriva tre mesi dopo, ma rispetto ai due precedenti (di 600 euro) è aumentato a 1.000 euro. Sul sito dell’Inpgi sono già state pubblicate tutte le informazioni relative all’erogazione del bonus agli iscritti che ne abbiano diritto.
Bonus, vertenze, scadenze contributive: le attese dell’estate dei giornalisti autonomi
L’annunciata prossima approvazione, da parte del Governo, del decreto sul terzo bonus per freelance e parasubordinati iscritti all’Inpgi 2, il varo dell’indennità per congedo parentale straordinario causa Covid-19 per i giornalisti autonomi, gli adempimenti contributivi (e conseguenti dilazioni per l’emergenza sanitaria) per la Gestione separata Inpgi, le vertenze delicate e innovative aperte, come quella dei collaboratori del Messaggero: la tradizionale pausa di agosto delle attività presenta quest’anno importanti attese sulle questioni che più direttamente riguardano i giornalisti autonomi.
Inpgi 2, facciamo chiarezza sull’acconto 2020 a luglio: i perché della scelta, chi e quando l’ha decisa, la possibilità di rimandare il pagamento
Una semplificazione degli adempimenti chiesta all’Inpgi dagli stessi colleghi freelance, per allineare le scadenze della Gestione separata a quelle recentemente disposte dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Sono questi i termini della questione che riguarda l’inversione delle scadenze che da quest’anno in poi vede il versamento del contributo minimo anticipato a luglio, rispetto alla scadenza di settembre in vigore fino allo scorso anno.
Il Messaggero, collaboratori in sciopero: «No ai tagli di compensi già da fame»
Il testo del documento dei collaboratori e le reazioni.
«Non abbiamo altra scelta. Per la dignità del lavoro, per il diritto dei giornalisti di informare, e per il diritto dei lettori di essere informati da giornalisti liberi e indipendenti, siamo costretti a proclamare un pacchetto di 3 giorni di sciopero contro i tagli dei compensi e per lanciare un segnale forte all’editore che sta ignorando ogni richiesta di dialogo. D’intesa con il sindacato unico e unitario dei giornalisti Italiani, la Fnsi, l’Assemblea di Collaboratori del Messaggero dichiara SCIOPERO nei giorni venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 luglio e invita tutte le colleghe e i colleghi ad aderire alla protesta»
Inpgi 2: circolare su contributo minimo, dilazione di pagamento e comunicazione reddituale
E’ stata diramata il 6 luglio dal servizio entrate contributive dell’Inpgi una circolare esplicativa sul contributo minimo per il 2020, per il quale è possibile una dilazione del pagamento a causa dell’emergenza Covid-19, e sulla comunicazione del reddito professionale autonomo giornalistico per l’anno di imposta 2019. Da quest’anno le due scadenze sono invertite rispetto al passato: contributo minimo entro luglio e comunicazione entro settembre.
2 giugno: una data per ricordare
Una, indivisibile, fondata sul lavoro, antifascista, che ripudia la guerra, dove tutti sono uguali senza distinzione alcuna, nata dalla lotta per la Liberazione, che tutela il diritto di informare e quello di essere correttamente informati.
Nel DL Rilancio misure per l’editoria; per il nuovo bonus Inpgi 2 si attende un decreto attuativo
Per liberi professionisti e parasubordinati, dopo il bonus di aprile di 600 euro relativo a marzo, arriveranno dalla propria Cassa professionale un bonifico riferito al mese di aprile e uno ulteriore relativo a maggio, entrambi da 600 euro. Ma le erogazioni potranno avvenire solo dopo uno o più decreti interministeriali attuativi, che dovranno approvare nei prossimi giorni i Ministeri del Lavoro e dell’Economia. Così ha disposto il decreto legge Rilancio e così, quindi, sarà anche per i giornalisti iscritti all’Inpgi 2. Il complesso delle norme che incidono sulla filiera dell’editoria si articola in nove punti.
Bonus autonomi: in attesa del nuovo decreto, copertura totale per tutti a marzo
Con un nuovo stanziamento di 80 milioni, il governo copre il pagamento del bonus di 600 euro di marzo per tutti i liberi professionisti e i parasubordinati che ne hanno fatto domanda ad aprile. Per quanto riguarda gli iscritti all’Inpgi 2, l’ente dei giornalisti ha già provveduto a eseguire i bonifici. Ora si attende l’annunciata riproposizione della misura con un nuovo decreto.