Dal governo ok al sostegno al reddito degli autonomi; per i giornalisti la domanda va fatta all’Inpgi 2

Firmato il 28 marzo il decreto interministeriale che stabilisce parametri di accesso e modalità di richiesta del sostegno al reddito di 600 euro per i lavoratori autonomi iscritti alle Casse previdenziali private dei professionisti. Anche i giornalisti freelance e parasubordinati potranno accedervi. La domanda va presentata all’Inpgi 2.

Le domande per accedere al bonus di 600 euro vanno presentate dai giornalisti freelance e parasubordinati a partire dal 1° aprile all’Inpgi 2. L’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani ha illustrato nella sua newsletter i dettagli del provvedimento del governo. Sul sito dell’Inpgi è anche indicato un link per scaricare il modulo per la presentazione della domanda.

Dopo le prime misure urgenti che il Comitato amministratore della Gestione separata Inpgi ha adottato nei giorni scorsi, si aggiunge quindi anche l’atteso provvedimento del governo. «E’ un importante segnale di attenzione nei confronti di lavoratori privi di adeguati strumenti di tutela. I limiti di reddito fissati per accedere al contributo di 600 euro permetteranno di soddisfare una platea ampia di giornalisti», ha dichiarato in una nota (che riporta in coda anche un approfondimento con alcune Faq elaborate dal sindacato dei giornalisti) Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana.

L’Adepp, l’Associazione degli Enti di previdenza privati, ha espresso «soddisfazione» per il decreto che estende i 600 euro ai professionisti iscritti alle Casse. «Ringraziamo i ministri del Lavoro e dell’Economia Nunzia Catalfo e Roberto Gualtieri per aver dato ascolto alle richieste dell’Adepp, a tutela dei professionisti italiani». Lo ha dichiarato, come riporta l’Ansa, il presidente dell’organismo, Alberto Oliveti.

«I professionisti – ha aggiunto Oliveti – potranno così ottenere l’indennizzo esentasse e direttamente tramite il proprio Ente previdenziale, tagliando così i tempi. Ora, ci attendiamo che il governo accordi flessibilità alle anacronistiche regole di sostenibilità che limitano la possibilità delle Casse di aiutare i propri iscritti». Gli Enti, ha continuato il presidente dell’Adepp, «vogliono intervenire con ulteriori forme di sostegno: ai ministeri chiediamo rapidità nell’approvare le nostre delibere, e che anche questi aiuti possano essere esentasse per chi li riceverà, in analogia con quanto stabilito per i lavoratori autonomi afferenti all’Inps».

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Articolo 21
Coronavirus. I primi risultati concreti nella tutela dei giornalisti lavoratori autonomi

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Primaonline
Coronavirus, firmato decreto per autonomi e professionisti. Indennità 600 euro a marzo anche per iscritti Inpgi2

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